Emergenza abitativa, risposte piu' appropriate

Una risposta più appropriata ed efficace all'emergenza abitativa in città. Tematica di estrema attualità, a causa di un crescente numero di famiglie in difficoltà, che l'Amministrazione comunale ha deciso di affrontate in maniera diretta, cambiando completamente impostazione e metodologia rispetto al passato.
La valutazione dei singoli casi non sarà più di competenza dell'Area Servizi Tecnici del Comune - con analisi che erano affidate ad un geometra - ma viene demandata a specifiche professionalità a ciò deputate, vale a dire gli assistenti sociali dell'Azienda Servizi alla Persona. Sono loro adesso ad analizzare la situazione di disagio economico o sociale in cui vive la famiglia richiedente, raccordandosi con il Comune che resta proprietario dei circa 40 alloggi di emergenza (ad oggi tutti occupati) per segnalare poi, sulla base di graduatorie che saranno aggiornate ogni tre mesi, il primo nome della lista.
Lo sportello per l'emergenza abitativa è stato già individuato al primo piano della Casa di Riposo di via Gramsci 95. Da questa settimana e per il futuro un'assistente sociale riceve, sulla base di appuntamenti da prenotare telefonicamente (0731 216911 centralino, 0731 216914 numero diretto), tre giorni a settimana.
Ed alla luce di questo cambiamento, deciso dal Consiglio comunale sulla base del nuovo contratto di servizio con l'Azienda Servizi alla Persona, è in programma domani pomeriggio (giovedì 3), alle ore 18, la seduta della commissione consiliare che dovrà esaminare il nuovo regolamento proposto dalla stessa Asp proprio per l'assegnazione degli alloggi di emergenza sociale. Benché infatti il regolamento dovrà essere ratificato dall'Azienda, si è ritenuto opportuno procedere ad un passaggio in commissione, e se del caso ad una espressione del Consiglio comunale di Jesi.
Il regolamento determina criteri e modalità di selezione delle domande di assegnazione temporanea di alloggi, puntando ad una rotazione una volta che gli assegnatari superino la fase di emergenza. Anche per questo è prevista uno scrupoloso accertamento delle cause di necessità che verranno periodicamente monitorate.

Comune di Jesi

Jesi, 2 ottobre 2013

Emergenza abitativa, risposte piu' appropriate

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