Si è tenuto questa mattina in Ancona l'annunciato incontro sul piano di riconversione ex Sadam per un aggiornamento fra tutti i soggetti a vario titolo coinvolti: la Regione Marche rappresentata dal vicepresidente Paolo Petrini, la Provincia (assente), il Comune di Jesi nella persona del sindaco Massimo Bacci, la proprietà e le organizzazioni sindacali.
Nel corso dell’incontro il sindaco di Jesi ha registrato la ferma volontà dell’azienda e delle organizzazioni sindacali di dar seguito all’accordo di riconversione così come sottoscritto nella precedente legislatura e dunque la loro richiesta al Comune di Jesi, così come alla Provincia di Ancona, di compiere tutti gli atti necessari, l’uno sotto il profilo urbanistico, l’altra sotto l’aspetto di programmazione territoriale. Atti questi, hanno sottolineato i sindacati, necessari anche per ottenere la proroga della cassa integrazione di un altro anno per i lavoratori dell’ex zuccherificio.
Il sindaco Bacci ha ribadito anche in questa sede tutte le proprie perplessità in ordine all’accordo di riconversione, specialmente per la realizzazione dell’ingente area commerciale prevista, con le possibili negative ricadute su altri cittadini titolari di esercizi medio piccoli o di essi dipendenti. Bacci ha anche auspicato che queste nuove attività commerciali, che dovranno essere individuate, non siano in conflitto con altre già presenti nel territorio.
Il primo cittadino di Jesi ha anche invitato la proprietà ad investire molto nell’incubatore di imprese già avviato per favorire la nascita di nuove attività artigianali o industriali, con particolare riferimento ai settori del verde, dell’ambiente, insomma di una vera green economy, così da contribuire a creare reale e duratura occupazione.
Bacci ha inoltre chiesto chiarezza all’azienda in merito alla centrale Turbogas, attualmente utilizzata solo occasionalmente, ma su cui l’accordo di riconversione non entra direttamente nel merito.
Di quanto emerso nel corso dell’incontro il Sindaco darà ampia e dettagliata comunicazione nella prossima seduta del Consiglio comunale, mentre sarà attentamente verificata, sotto il profilo amministrativo, la possibilità del Comune di assumere diversi provvedimenti rispetto all’accordo di riconversione firmato nella precedente legislatura.

Ufficio Stampa
Comune di Jesi

Jesi, 24 settembre 2012