Giancarlo Mazzanti, la bellezza che cura

Il Comune di Jesi, con gli Assessorati all’Urbanistica e alla Cultura, l’Università Politecnica delle Marche, con il suo Corso di Laurea in Ingegneria Edile Architettura, in sinergia con il MAXXI Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, hanno organizzato una serie di incontri aperti alla cittadinanza, dedicati all’architetto colombiano Giancarlo Mazzanti. 
Mazzanti, firma dell’architettura di fama mondiale, ha origini jesine, opera attualmente in diverse parti del mondo ed è uno dei progettisti colombiani più noti nel suo Paese e all’estero, con all’attivo importantissime realizzazioni di carattere pubblico e sociale, che hanno trasformato l’immagine di quartieri e aree urbane in diverse città colombiane.
Non solo una mostra interattiva delle sue opere, una conferenza presso il Teatro Pergolesi e al MAXXI di Roma, sono state organizzate anche diverse attività, alla presenza dell’architetto, presso le scuole secondarie di secondo grado della città di Jesi, per coinvolgere studenti e studentesse e stimolarli, attraverso dispositivi di gioco. Un’importante occasione per conoscere il lavoro di Mazzanti e confrontarsi con lui immaginando quale futuro le giovani generazioni si aspettano per la città, scegliendo un’area della stessa dal significativo valore collettivo.

IL PROGRAMMA - L’architetto Mazzanti sarà a Jesi giovedì 9 novembre, quando, alle ore 16, presso il teatro Pergolesi, terrà una conferenza pubblica. Poi, alle ore 19, procederà all’inaugurazione della mostra a Palazzo Pianetti che sarà visitabile fino al 9 febbraio prossimo. Sabato 11, invece, saranno presentati alla città i risultati del workshop svolto con i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado. Martedì 14, invece, l’architetto sarà al MAXXI di Roma per una conferenza/dialogo.

GIANCARLO MAZZANTI - Quella di Mazzanti è un’interessantissima storia di successo di una persona la cui famiglia è originaria di Jesi che, attraverso la sua opera, è capace di testimoniare il ruolo del progetto, del suo valore sociale e della capacità dell’architettura di incidere sulla quotidianità e sulla vita delle persone. Una storia che si vuole raccontare alle persone e agli studenti attraverso varie iniziative, con la partecipazione dell’architetto e della sua famiglia, coinvolgendo anche ragazze e ragazzi in un’attività partecipata che li avvicini alla loro città, che li stimoli a prendersene cura attraverso un progetto da immaginare insieme e condividere. La famiglia Mazzanti è originaria della città jesina (l’abitazione è sita in via Mazzini): agli inizi del secolo scorso, su incarico del governo italiano, il nonno paterno dell’architetto dopo la laurea presso Ca’ Foscari in Venezia è stato chiamato a rappresentare l’Italia in Colombia. Giancarlo Mazzanti studia architettura in Colombia e consegue un master a Firenze; quindi, fonda a Bogotà uno studio denominato Equipo Mazzanti con sedi a Bogotà, Medellin e Madrid in Spagna. La sua opera è attenta al valore sociale dell’architettura, che considera un mezzo per favorire la nascita di comunità creando edifici capaci di identificazione e riconoscibilità dei cittadini nelle molteplici aree in cui opera, spesso marginali e complesse. 
L’architetto Mazzanti ha insegnato in molte istituzioni di rilievo del mondo, tra le quali Harvard, Princeton e Columbia negli Stati Uniti ed è stato visiting in moltissime altre università nel mondo, tra cui molte italiane. Ha esposto il suo lavoro in numerose istituzioni museali di rilievo, tra le quali la Biennale di Venezia, e ha opere presenti nelle collezioni del MOMA di New York e del Centre Pompidou di Parigi.

Jesi, 27 ottobre 2023

Giancarlo Mazzanti, la bellezza che cura

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