Il 3 settembre riaprono i nidi ed i centri per l'infanzia

Prende il via ufficialmente mercoledì 3 settembre il nuovo anno scolastico per i bambini degli asili nido e dei centri dell'infanzia ed anche stavolta - come avviene ormai ininterrottamente dal 2005 - l'Amministrazione comunale conta di non registrare alcuna lista d'attesa. I 377 posti disponibili nelle otto strutture - tra quelle pubbliche e quelle dei privati convenzionati con il Comune - sono infatti più che sufficienti per non lasciare a casa nessuno. Fatto questo che pone la città di Jesi ai vertici nazionali per l'offerta del servizio. Basti pensare che le strutture riservate ai bambini da 3 mesi a 3 anni hanno una copertura pari al 33% rispetto ai nati del triennio, più che tripla rispetto alla media nazionale e doppia rispetto a quella regionale. Dopo l'apertura due giorni fa delle quattro strutture private, domani toccherà ai due asili nido pubblici (Nido e Romero) ed ai due centri per l'infanzia comunali (Girotondo e 44 Gatti) accogliere i bambini: si comincerà con i semi-divezzi ed i divezzi, mentre per i lattanti l'inserimento verrà gradualmente al fine di facilitare l'ambientamento dei piccoli. Ad attenderli vi sarà un personale composto da una quarantina di unità tra educatrici ed ausiliarie.
Numeri importanti che però non rappresentano un punto di arrivo, semmai una nuova base di partenza da dove riprendere il cammino per implementare la rete di servizi. Va in questa direzione infatti il seminario nazionale che si terrà proprio a Jesi il 23 ottobre prossimo sul tema “Nuove forme di educazione e cura per la prima infanzia in contesto domiciliare” nel corso del quale il Comune ha chiamato a raccolta i massimi esperti in materia italiani per esplorare nuovi percorsi ed aggiungere altre tipologie di servizi a favore di questa fascia di età. La presenza di educatori e tecnici anche dalle città gemelle di Waiblingen e Mayenne consentirà di fare anche una panoramica europea sull'approccio integrato alla prima infanzia.
Quantità e qualità dei servizi, dunque. In questo senso vanno anche i costanti corsi di aggiornamento del personale e le ulteriori iniziative realizzate negli ultimi mesi come i progetti di riorganizzazioni delle aree verdi dei due asili realizzati nel giugno scorso in occasione della festa dei 25 anni dell'apertura di tale servizio, ma anche il corso per baby-sitter con la creazione di un primo albo comunale per sostenere quelle famiglie che non hanno la necessità di una ampia e duratura copertura come quella che garantiscono i centri per l'infanzia, ma che comunque possono utilizzare personale preparato e formato in ogni momento ed in ogni circostanza.

L'Amministrazione comunale
Jesi, 2 settembre 2009

Il 3 settembre riaprono i nidi ed i centri per l'infanzia

Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.

Privacy policy