Il sindaco da Alì: “La nostra piena solidarietà”

Il sindaco Massimo Bacci, accompagnato dall’assessore ai servizi sociali Marialuisa Quaglieri, ha fatto visita ad Alì Mustafà, il ristoratore di Colle Paradiso la cui attività è stata presa di mira con frasi razziste. Con loro anche Giovanni Trillini, l’ex allenatore della Jesina amico di vecchia data di Alì. Nel salutare il ristoratore e la moglie, Bacci ha voluto sottolineare brevi, ma chiarissimi concetti: “Ho ritenuto importante essere qui per esprimere la solidarietà mia personale e come sindaco dell’intera città. Quello che è accaduto mi auguro sia il gesto di giovani sconsiderati che non abbiano ancora maturato una coscienza civile, perché se così non fosse sarebbe grave. Jesi è da sempre una città ospitale ed accogliente e lo dimostra il rapporto che ha sempre avuto con la comunità straniera. Sul rispetto, la civile convivenza e la migliore integrazione si basa la nostra comunità che ha fatto della coesione sociale un valore fondante”.
Alì Mustafà, giordano residente in Italia da quasi 40 anni, sposato e con tre figli, gestisce da lungo tempo il ristorante Colle Paradiso.

Comune di Jesi

Jesi, 21 luglio 2020 

Il sindaco da Alì: “La nostra piena solidarietà”

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