I lavori copriranno l'intero asse del corso e dunque dall'Arco Clementino fino a poco dopo la chiesa di San Giovanni Battista (il tratto da qui a piazza della Repubblica è infatti realizzato in sampietrini). L'impresa provvederà a rimuovere la parte d'asfalto usurato ai lati della carreggiata attraverso il meccanismo della fresatura, così da non aver necessità di rialzare il livello dei tombini. Il tappeto d'asfalto sarà poi adagiato a mo' di schiena d'asino onde evitare il corretto smaltimento delle acque piovane e dunque senza che si formino più pozzanghere in caso di pioggia.
I lavori, come sottolineato a suo tempo dall'assessorato ai lavori pubblici, rappresentano un intervento provvisorio e tampone - per il quale è stato richiesto un contributo anche alla Fondazione Carisj - in attesa che, nel 2011, venga realizzata la annunciata pavimentazione che dovrà ridisegnare il cosiddetto “salotto della città”. Un rinvio, questo, dettato dal fatto che nel 2009 l'Amministrazione comunale procederà al rifacimento di via XV settembre (il cosiddetto corso vecchio) e nel 2010 saranno bloccati i maggiori cantieri in centro essendo l'anno pergolesiano (300° della nascita del grande compositore) con un ricco programma di iniziative culturali che impongono un centro storico libero dai lavori.
“Abbiamo scelto la giornata di lunedì – ha aggiunto l'assessore ai lavori pubblici, Stefano Tonelli - dal momento che questo è il giorno in cui la stragrande maggioranza dei negozi del centro storico osserva il turno di riposo settimanale”.
L'Amministrazione comunale
Jesi, 13 giugno 2008