Jesi rilancia su un doppio binario la rete della lirica

Jesi rilancia su doppio binario la rete della lirica, confermando la sua piena disponibilità al Circuito regionale e salutando con piena condivisione le linee guida per i Teatri di Tradizione indicate dal Ministro Franceschini nell'incontro di giovedì scorso a Roma a cui ha partecipato il vicesindaco e assessore alla cultura Luca Butini.
Nell'ultima riunione del Consorzio Marche Spettacolo è stata ribadita dall'assessore Butini la piena disponibilità di Jesi a collaborare con gli altri teatri marchigiani (come già fatto nel 2007 e nel 2010), nel rispetto delle specificità di ciascun soggetto, con regole chiare ed economie rispettate. Prova ennesima è il rapporto che si sta costruendo con Ancona e che non vuole assolutamente considerarsi escludente nei confronti di altri, così da aver ottenuto l'apprezzamento dell'assessore regionale Marcolini. In questo senso sorprendono le parole del presidente del Consorzio Marche Spettacolo e membro del Cda dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana, Carlo Pesaresi che parla di durissime critiche espresse al progetto avviato da Jesi e Ancona e di “dentro o fuori” relativamente alla costituzione della rete regionale.
Allo stesso tempo Jesi ha preso favorevolmente atto dell'esito dell'incontro tra il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Dario Franceschini, e i rappresentanti dei 29 Comuni sedi di un Teatro di Tradizione, perché le azioni indicate dal ministro stesso quali elementi premianti in merito ai futuri finanziamenti, vanno nella stessa direzione che la Fondazione Pergolesi Spontini ha sviluppato da tempo, vale a dire: realizzazione di coproduzioni; offerta culturale proposta per un elevato numero di giornate distribuite nel corso dell'anno; capacità di attrarre finanziamenti privati; disponibilità a proporre ed effettuare sperimentazioni.
“Un incontro molto concreto - ha aggiunto Butini - nel corso del quale si è richiesto al Ministro l'avvio di un percorso parlamentare che, entro la corrente legislatura, completi un'organica riforma del settore musicale, conferendo ai Teatri un riconoscimento produttivo multidisciplinare, sia in termini di visibilità che di sostegno economico. L'operatività della riunione è testimoniata dalla definizione di due importanti percorsi da attivare entro ottobre, in vista della programmazione triennale richiesta dal recente Decreto cultura: un incontro tra Sindaci, Regioni e Ministro per meglio definire le modalità di sostegno ai Teatri di Tradizione; la costruzione di una rete tra i Teatri di Tradizione, ma non ad essi limitata, per condividere non solo produzioni ma anche progetti, specie di carattere sperimentale; elementi questi che, a detta del Ministro, risulteranno premianti nell'immediato futuro e che vedono la Fondazione Pergolesi Spontini già da tempo propositiva e protagonista”.

Comune di Jesi

Jesi, 27 settembre 2014

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