Le accuse del Patto Democratico sono ancora una volta fuori luogo e rientrano nel tentativo di parte dell'opposizione di strumentalizzare ogni questione pur di criticare l'operato dell'Amministrazione comunale. Gli ultimi temi, quello dell'ex Sadam e della Case New Holland ne sono la riconferma. Sul primo si è già avuto modo di chiarire in Consiglio comunale che la questione è costantemente seguita: il confronto tecnico e politico con l'azienda punta ad arrivare, entro l'estate, ad una prima bozza di sintesi nel rispetto degli atti di indirizzo che lo stesso Consiglio ha approvato. Sono trattative delicate che richiedono responsabilità e serietà, al termine delle quali, come già chiaramente anticipato, sarà informato per primo il Consiglio comunale.
Per quanto riguarda Case New Holland, l'Amministrazione comunale si è già incontrata con la proprietà, facendosi interprete dei segnali che arrivavano dal territorio, al fine di conoscere la strategia aziendale. Di questo incontro è stato puntualmente informato l'assessore regionale al lavoro Fabio Badiali ed insieme si stanno monitorando tutti gli aspetti per evitare qualsiasi decisione penalizzante dello stabilimento di Jesi.
Chi “non urla e non raccoglie firme”, tanto per dirla con il Patto Democratico, è pertanto l'Amministrazione comunale che in maniera puntuale affronta responsabilmente problematiche che - come quelle della crisi mondiale - hanno dimensioni evidentemente non riconducibili ad un singolo territorio e che pertanto richiedono attenzioni particolari da condividere con tutti gli enti sovracomunali preposti in una prospettiva di confronto che punti alla tutela dell'occupazione piuttosto che ad un'inutile propaganda politica.

Fabiano Belcecchi
Sindaco di Jesi
Jesi, 16 luglio 2009