Nella tavola che segue sono state individuate sulla cartografia di base alcune delle piazze piu' significative della citta' di Jesi, specie in considerazione del punto di vista del pregio architettonico ed ambientale.

Nello scenario di lungo periodo ed a condizione che trovino realizzazione gli interventi infrastrutturali che sostanziano l'intero piano proposto, il progetto prevede la definizione di un sistema, costituito dalle suddette piazze, da restituire alla fruizione pedonale.

Ci si riferisce, in particolare, a quelle piazze che caratterizzano e arricchiscono l'asse corso Matteotti – via Pergolesi: piazza Oberdan, piazza Pergolesi, piazza della Repubblica, piazza Indipendenza, piazza Spontini, piazza Don Minzoni, piazza Federico II.

Attualmente, ciascuna di queste piazze e' occupata da auto in sosta: le piazze Oberdan e Pergolesi possono essere utlizzate – a pagamento – senza alcuna restrizione, le restanti solo dai soggetti autorizzati.

La tabella riportata nella tavola grafica che segue sintetizza i dati relativi al numero di posti auto che sarebbe necessario recuperare in altri contenitori per poter riqualificare queste piazze e renderle attrattive per chi chiede spazi dove passeggiare ed incontrarsi. Ci si riferisce, in particolar modo, a quella utenza cosiddetta "debole": gli anziani, i soggetti a capacita' motoria ridotta e, naturalmente, i bambini.

"Gli ambientalisti utilizzano gli indicatori ambientali, cioe' quei fenomeni, quegli organismi, che ci aiutano a verificare la salute o il degrado del nostro ambiente. I licheni per esempio modificano le loro caratteristiche se l'ambiente si inquina, le lucciole non tornano, cosi' pure le rondini e cosi' via. Per la citta' il bambino puo' essere considerato come un sensibile indicatore ambientale: se nella citta' si incontrano bambini che giocano, che passeggiano da soli significa che la citta' e' sana; se nella citta' non si incontrano bambini significa che la citta' e' malata." (da Francesco Tonucci, La citta' dei bambini, Laterza Roma-Bari).

La realizzazione dell'intervento di pedonalizzazione delle suddette piazze, nel lungo periodo, dovrebbe essere accompagnato anche dalla ridefinizione della perimetrazione della zona a traffico limitato: quest'ultima, infatti, dovrebbe essere estesa a tutta la citta' dentro le mura consentendo, dunque, ai soggetti non autorizzati di percorrere l'anello che costeggia le mura o lasciare l'auto nei parcheggi a corona e raggiungere la citta' storica usando modi alternativi all'auto privata.