Il Piano Urbano del Traffico, cosi' come previsto dal nuovo Codice della Strada (art. 36 Legge 285), e' reso obbligatorio dalla direttiva del Ministero dei Lavori Pubblici (G.U. del 24.0695). La dotazione di tale strumento diviene requisito fondamentale per l'accesso ai differenti canali di finanziamento, ordinari e straordinari, regionali e nazionali, cosi' come definito dalle direttive per la redazione, adozione e attuazione dei Piani Urbani del Traffico emanante dal Ministero dei Lavori Pubblici e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale del 24 giugno 1995.

Il Piano della Mobilita' del Comune di Jesi si dovra' articolare secondo i 3 livelli di progettazione, individuati dalle direttive ministeriali e in particolare:

- 1° livello: redazione del preliminare del piano generale del traffico (P.G.T.U.);

- 2° livello redazione dei piani particolareggiati del traffico urbano (P.P.T.U.);

- 3° livello: redazione dei piani esecutivi del traffico urbano (P.E.T.U.).

Il presente studio definisce le politiche e gli studi per il governo della mobilita' pubblica e privata relativamente all'elaborazione del 1° livello (P.G.T.U.), in riferimento alle analisi su circolazione, sosta e trasporto pubblico e gli studi di dettaglio degli incroci particolarmente congestionati.

Approvato il P.G.T.U. nelle sedi competenti, occorre procedere rapidamente allo sviluppo dei successivi secondo e terzo livello, predisponendo i progetti esecutivi e i piani attuativi, con il coinvolgimento delle professionalita' interessate al primo livello, come previsto dalla normativa vigente.

Nella stesura del Piano Generale del Traffico Urbano e nella finalizzazione di tutti gli elaborati, la Societa' Sintagma ha applicato e rispettato le procedure previste dal sistema di garanzia qualita' adottato e certificato (certificato n. 120) in data 07.07. 1995 dal CERMET (accreditato SINCERT) secondo le norme UNI EN ISO 9001-94.

La stesura di questo progetto e' stata condotta in stretta collaborazione con il Comando di Polizia Municipale, con i tecnici comunali, e con gli Assessorati competenti.

Lo studio, le metodologie di analisi, le banche dati di domanda e del sistema di offerta saranno trasferite agli uffici tecnici comunali su supporti magnetici per una gestione dinamica dei materiali di base.