Precisazioni in merito alle lamentele in occasione della festa privata nella piscina dell'Hotel Federico II

In merito alle legittime lamentele di numerosi cittadini in occasione della festa privata tenutasi il 30 agosto nella piscina all'aperto dell'Hotel Federico II, si precisa che l'autorizzazione allo svolgimento della manifestazione è stata concessa dagli uffici comunali, come avviene ormai da parecchi anni, fino alle ore 4.
Tale autorizzazione, così come tutte quelle similari relative a manifestazioni pubbliche, è stata rilasciata con precise e puntuali prescrizioni che valgono anche - ed anzi a maggior ragione - nel caso di deroga degli orari come in questa circostanza. In particolare, nel consegnare la relativa licenza agli organizzatori della manifestazione, è stata allegata la nota con la quale, tra l'altro, si richiama sia il regolamento di polizia municipale in materia di sicurezza e quiete pubblica, sia l'articolo del codice penale che prevede che “chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche disturba le occupazioni o il riposo delle persone è punito con l'arresto fino a tre mesi o con un'ammenda”.
Come ogni licenza che autorizza lo svolgimento di una manifestazione, anche questa è stata puntualmente consegnata in copia sia al Commissariato sia al Comando dei Carabinieri titolari in qualsiasi momento di ogni possibile accertamento in conformità alle disposizioni di legge.
Ad ogni modo, dal momento che per il secondo anno consecutivo si è registrato il mancato rispetto delle prescrizioni previste per la medesima manifestazione, è evidente che in futuro non potrà essere rilasciata agli stessi organizzatori una analoga autorizzazione.


Fabiano Belcecchi
Sindaco di Jesi
Jesi, 2 ottobre 2009

Precisazioni in merito alle lamentele in occasione della festa privata nella piscina dell'Hotel Federico II

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