Ho richiesto per martedì 6 ottobre la convocazione della maggioranza nel corso della quale illustrerò lo stato degli atti e un ipotesi di lavoro sul percorso da sviluppare per definire tutti gli aspetti da affrontare e risolvere, prima di qualsiasi accordo di riconversione dello zuccherificio.
Dal confronto che avrò con le forze di maggioranza intendo arrivare ad una sintesi per predisporre la mia proposta da portare in brevissimo tempo alla discussione del Consiglio comunale.
Per chiarezza nei confronti dei cittadini e di quanti non perdono occasione di strumentalizzare questa delicata e complessa vicenda, ingenerando ulteriore confusione, desidero precisare quanto segue: l'accordo sulla riconversione dello zuccherificio di Jesi è un atto di esclusiva competenza del Sindaco pro tempore e nessuna legge o regolamento rende necessario che vi siano decisioni del Consiglio o di Giunta. Avrei pertanto potuto firmare l'accordo di riconversione dello zuccherificio già nel luglio dello scorso anno, sulla base della proposta della Regione Marche, che invece mi sono rifiutato di sottoscrivere per i necessari approfondimenti. Potrei firmare quell'accordo oggi stesso, senza nessun passaggio in Consiglio.
Coerentemente con la mia coscienza, ho però deciso diversamente. E cioè di intraprendere un percorso che consentisse al Consiglio comunale di avere la sua centralità istituzionale su questa questione, coinvolgendo gli enti sovracomunali come la Provincia e la Regione e confrontandomi con i Comuni del territorio, acquisendo pareri tecnici, valutazioni ambientali, analisi scientifiche che possano consentire a tutti oggi di avere ogni possibile elemento o dato per compiere le rispettive valutazioni. E su questo percorso intendo continuare.

Fabiano Belcecchi
Sindaco di Jesi

Jesi, 29 settembre 2009