Il prossimo fine settimana le vie e le piazze del centro storico di Jesi si animeranno con "Jesi in Fiore", la mostra mercato dedicata a piante e prodotti per il giardinaggio. Ma non solo. Infatti nella giornata di domenica si darà il via al progetto “Similitudini”, un percorso espositivo multisensoriale alla scoperta della poesia attraverso le stagioni.
Quattro gli appuntamenti proposti, coincidenti appunto con le quattro stagioni, da aprile a dicembre, attraverso cui affrontare differenti tematiche. Particolare attenzione sarà rivolta da un lato alla poesia contemporanea, spesso sottovalutata, dall’altro alle modalità alternative di fruizione e valorizzazione del testo poetico. Si inizia domenica, quando verrà inaugurata negli spazi della Salara l'esposizione “Improvvisa come la primavera”, a cura di Nicoletta Carnevali. La mostra è creata per uscire dalle consuete tematiche dell'ambiente espositivo e per abitare un luogo che rappresenta in modo perfetto il connubio tra estetica e funzionalità. A tale scopo le opere verranno disseminate nello spazio in modo da creare un percorso non convenzionale di fruizione che prevede la scoperta delle opere all’interno del luogo in cui si trovano in un'esperienza del tutto personale. Sarà possibile prenderne visione secondo gli orari di apertura della biblioteca: tutte le mattine (eccetto la domenica) dalle 9 alle 13, dal martedì al venerdì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 19. 
Inoltre, sempre domenica, i “Musicanti di Brema + 1” eseguiranno nel cortile della Biblioteca Planettiana la performance “Nata in primavera”, spettacolo di musica e poesia per raccontare la primavera attraverso testi legati alla contemporaneità e all'improvvisazione.
Gli altri tre appuntamenti all'interno della rassegna “Similitudini” saranno a giugno: “Nuda come l’estate” (poesia e arti figurative per celebrare il tempo e la verità); a settembre: “Metafisica come l’autunno” (poesia e architettura per andare oltre lo spazio fisico); a dicembre: “Silenziosa come l’inverno” (poesia e silenzio, tutto quello che succede dopo l'accapo).

Comune di Jesi

Jesi, 6 aprile 2017