Vigili urbani più presenti nei quartieri

Questo il primo obbiettivo su cui il Sindaco intende lavorare fin da subito

Vigili urbani più presenti nei quartieri, sia per il controllo del territorio sia per raccogliere dai cittadini residenti segnalazioni ed eventuali disservizi. Questo l’obiettivo a cui il sindaco Fabiano Belcecchi ha chiesto di lavorare fin da subito e che ha preso le mosse ieri da un primo confronto tra l’assessore alla polizia municipale Daniele Olivi, il comandante Enrico Lancellotti ed i tre presidenti delle circoscrizioni Roberto Vecci, Alessandro Viventi e Giuseppe Di Lucchio. Un incontro convocato proprio per condividere un percorso di vicinanza amichevole dei vigili urbani nell’intero territorio comunale. All’interno dei servizi propri di polizia municipale, l’articolazione di tale attività si sostanzierà attraverso la verifica costante di 5 o 6 zone della città ritenute più sensibili per l’intero periodo estivo. Al termine di questa fase sperimentale, Comune e circoscrizioni si incontreranno di nuovo per verificare l’esito dell’iniziativa ed eventualmente apportare i correttivi necessari per migliorarla ulteriormente in una prospettiva di servizio permanente.
E ieri il primo test è stato effettuato con un presidio mobile di polizia municipale presso la stazione delle autocorriere di Porta Valle dove i vigili urbani hanno stazionato nel pomeriggio, ampliando la loro presenza con passaggi pedonali nella zona del Boario, dei giardini Orti Pace e della galleria della Sima. Durante tale attività hanno avuto modo di compiere verifiche sulle questioni di propria competenza come sosta e stato della segnaletica o controllo dei cantieri edili. La loro presenza ha consentito ai cittadini di segnalare problematiche varie che la polizia municipale provvederà a trasmettere ai relativi uffici comunali preposti. Dell’iniziativa sono state informate anche le forze dell’ordine, con la piena disponibilità ad effettuare interventi immediati qualora i vigili, nella loro azione di presidio del territorio, dovessero riscontrare situazioni in cui è opportuna la presenza di polizia o carabinieri.
Nei prossimi giorni tali attività continueranno, sia attraverso il presidio mobile, sia con l’ausilio di motorini elettrici che permetteranno di essere presenti nell’intero quartiere oggetto della verifica.
“Questo tipo di attività - ha sottolineato l’assessore Daniele Olivi - era già svolta dalla polizia municipale nell’ambito dei propri servizi. Abbiamo condiviso ora l’opportunità di articolarla al meglio, anche per far percepire al cittadino una presenza più vicina che siamo sicuri verrà apprezzata. Il nostro intento è infatti quello di consentire alla popolazione di avere di volta in volta nei quartieri un punto di riferimento a cui rivolgersi per segnalazioni o ricevere informazioni. Il fatto di aver avviato questo percorso insieme ai presidenti delle circoscrizioni è estremamente significativo perché consente a questi organismi, dislocati nel territorio, di poter offrire un contributo importante di partecipazione e condivisione”.

L’Amministrazione comunale


Jesi, 25 luglio 2007

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