Avviso pubblico per la sollecitazione di manifestazioni di interesse volte alla individuazione di proposte, da parte di soggetti no profit, finalizzate alla elaborazione condivisa di un progetto da presentare per il Bando RigenerAzioni della Fondazione Cariverona

IL DIRIGENTE

PREMESSO che:

- la Fondazione Cariverona ha pubblicato il Bando RigenerAzioni (Obiettivo Strategico 3 - Innovazio­ne sociale, ben-essere, qualità della vita per la promozione di comunità inclusive e coese), con il quale inten­de “stimolare e sostenere processi di rigenerazione urbana e sociale finaliz­zati a trasformare o riattivare spazi pubblici di­smessi, degradati o sottoutilizzati da destinare ad uso collettivo con il beneficio di incidere di sulla qualità della vita della comunità e sul senso di appartenenza ai luoghi, contribuendo a promuovere una maggiore coesione sociale”;

- in base alle indicazioni contenute nel bando, il processo di rigenerazione deve fondarsi su un ap­proccio partecipativo che coinvolga le comunità o specifici gruppi sociali nella progettazione e nella gestione degli spazi riqualificati. Questo requisito garanti­sce che tali spazi siano sviluppati in base alle reali esigenze degli utenti e che siano funzionali al loro benessere;

- gli obiettivi dichiarati del bando sono:
a) sperimentare e diffondere modalità di rigenerazione urbana inclusive e aggregative per le comunità, coinvolgendole in percorsi di co-progettazione volti a creare luoghi (culturali, formativi, ricreativi, sociali) di senso e riconosciuti sul territorio perché rispondenti ai bisogni della popolazione o di specifici gruppi target;
b) migliorare l'ambiente urbano, valorizzando le caratteristiche distintive dei territori e promuovendo la loro resilienza.
c) promuovere la cura del bene comune come leva per stimolare le comunità a valorizzare le proprie risorse, identità e competenze distintive, mettendone in luce il potenziale in termini di redistribuzione del potere decisionale e accesso democratico alle risorse collettive;

- Il bando si pone, inoltre, come strumento di implementazione dell’Agenda ONU 2030 per lo svi­luppo sostenibile, con particolare riferimento agli obiettivi 10, 11 e 15, per potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti (target 10.2), rendere le città inclusive e sicure, e proteggere e ripristinare l’ecosistema terrestre;

- gli interventi finanziabili dovranno interessare i ter­ritori delle province di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova e dovranno essere connotati da proposte di rigenerazione, recupero, riuso, ri­attivazione o potenziamento di spazi di proprietà pubblica, da utilizzare per funzioni e progettualità durevoli e sostenibili, di tipo socia­le, aggregativo, culturale, ricreativo.

- le progettualità dovranno essere frutto di percor­si di co-progettazione con i cittadini, in grado di offrire una risposta comunitaria alla domanda di spazi da riconvertire a nuove forme d’uso colletti­vo e con una partecipazione diretta e allargata in senso multistakeholder.

- i progetti dovranno essere candidati da una rete di partenariato pubblico-privata, all’interno del­la quale dovrà necessariamente essere presente l’ente pubblico proprietario o concessionario del bene da riqualificare. Saranno valutate positivamente le proposte che prevedano partnership complementari, formate da più soggetti del territorio, funzionali alla rea­lizzazione dell’intervento;

- Il bando Cariverona ha una dotazione economica complessiva di euro 2.000.000,00.
Le iniziative candidabili devono presentare un cofinanziamento pari ad almeno il 20% del costo complessivo di progetto.
Il contributo richiesto alla Fondazione non dovrà superare i 120.000,00 euro.
Il contributo potrà coprire investimenti o costi correnti strettamente funzionali alla realizzazione delle attività progettuali. Sono considerate am­missibili le seguenti voci di spesa, con le seguenti limitazioni:
a) Oneri per interventi di ristrutturazione/risana­mento/adeguamento degli spazi e/o acquisto di beni strumentali: fino ad un massimo del 60% del valore complessivo di progetto;
b) Costi relativi alla parte di sviluppo del modello di fruizione dello spazio rigenerato e alla sua animazione: almeno pari al 40% del valore complessivo di progetto.
Potranno essere incluse  le seguenti categorie di spesa con i mas­simali indicati:
- Prestazioni professionali di terzi;
- Materiali minuti e beni di consumo;
- Personale dipendente della rete di soggetti proponenti con funzioni di tipo amministra­tivo o segretariale assegnato in quota parte (con indicazione di ore uomo) e a supporto delle attività di progetto: fino ad un massimo del 10% del valore complessivo di pro­getto;
- Comunicazione, promozione e divulgazione: fino ad un massimo del 5% del valore com­plessivo di progetto;
- Altre spese specifiche di progetto (costi di produzione e realizzazione non riconducibili alle categorie di spesa sopra indicate) strettamente legate all’implementazione del pia­no operativo progettuale;
- le progettualità dovranno avere uno sviluppo operativo non superiore ai 24 mesi (comprensive di intervento sull’immobile e animazione dello spazio riqualificato)
- le candidature andranno presentate alla Fondazione Cariverona entro il 23 giugno 2023;

ATTESO che è intendimento del Comune di Jesi:
- recuperare parte di un immobile sito in via Politi (ex Tipografia Coala), già destinata ad attività artigianali e attualmente inutilizzata a partire dall’anno 2012
- aumentare la fruizione di alcuni spazi pubblici o aperti al pubblico all’aperto situati nelle vicinanze dell’immobile (Giardino del pero, Giardino dei cordari, giardini della Stazione)
con l’obiettivo di generare processi virtuosi di rinnova­mento sociale, culturale, ambientale ed economi­co di medio/lungo periodo,  di attivare, ri-attivare o potenziare presidi di prossimità, di creare occa­sioni di scambio anche generazionale e di protagonismo dei cittadini, in particolare dei giovani, e, più in generale, di creare nuove opportunità di crescita e di coesione per le comunità territoriali di riferimento;

VERIFICATA l’opportunità di partecipare al bando RigenerAzioni, presentando un progetto per un valore complessivo stimabile in € 150.000,00, relativo all’immobile di via Politi;

TENUTO CONTO che il bando prevede il cofinanziamento per almeno il 20% dell’importo progettuale, a carico dei soggetti partecipanti;

VALUTATA la necessità di attivare preventivamente un percorso di co-progettazione al fine di costituire una rete di partenariato pubblico-privata, secondo le indicazioni contenute nel bando;

RILEVATA l’esigenza di individuare i partner della co-progettazione tramite la sollecitazione di manifestazioni di interesse, a mezzo avviso pubblico, corredate da proposte progettuali inerenti la rigenerazione dell’immobile di via Politi;
Il processo di rigenerazione dovrà basarsi su approcci partecipativi che coinvolgano le comunità o specifici gruppi sociali nella progettazione e nella gestione degli spazi riqualificati, garantendo che tali spazi siano sviluppati in base alle reali esigenze degli utenti e che siano funzionali al loro benessere, sollecitando anche azioni di cura ambientale e di valorizzazione del territorio, di protagonismo giovanile e in generale di sviluppo di competenze e capacità relazionali, sociali e di cittadinanza attiva. 
Coerentemente con gli obiettivi del bando Cariverona il progetto dovrà essere strumento di im­plementazione dell’Agenda ONU 2030 per lo svi­luppo sostenibile, con particolare riferimento agli obiettivi 10, 11 e 15, per potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti (target 10.2), rendere le città inclusive e sicure, e proteggere e ripristinare l’ecosistema terrestre. 
Le comunità locali dovranno essere coinvolte in percorsi di co-pro­gettazione volti a creare luoghi di senso (culturali, for­mativi, ricreativi, sociali), riconosciuti sul territorio perché rispondenti ai bisogni della popolazione o di specifici gruppi target;  a migliorare l'ambiente urbano, valorizzando le caratteristiche distintive dei territori e promuo­vendo la loro resilienza;  a promuovere la cura del bene comune come leva per stimolare le comunità a valorizzare le proprie risorse, identità e competenze distinti­ve, mettendone in luce il potenziale in termini di redistribuzione del potere decisionale e accesso democratico alle risorse collettive. 
Le funzioni e le progettualità previste dovranno essere durevoli e sostenibili, di tipo socia­le, aggregativo, culturale, ricreativo. 
Le progettualità proposte dovranno essere integrabili all’interno  percor­si di co-progettazione con i cittadini, in grado di offrire una risposta comunitaria alla domanda di spazi da riconvertire a nuove forme d’uso colletti­vo e con una partecipazione diretta e allargata in senso multistakeholder. 
Dovranno definire un modello innovativo e virtuoso di fruizione collettiva dello spazio individuato con l’eventuale sperimentazio­ne iniziale della fase di animazione. Il modello sviluppato dovrà specificare le tipologie di servizio che si intende offrire
Dovranno indicare tar­get del servizio, soggetti convolti nelle attività, collocamento temporale e spaziale delle attività e sulle modalità di gestione e go­vernance. 
Particolare attenzione dovrà essere posta alla sostenibilità, quale capacità e possibilità ef­fettiva di attivare una crescita socioculturale a medio e lungo termine, e pertanto dovrà essere prevista l’attivazione di adeguati strumenti di presidio dei luoghi rigenerati. 
In ogni caso dovranno essere chiaramente indicate le prospettive di sviluppo territoriale, gli indicatori di impatto ed un piano operativo/cronoprogramma.
Le progettualità indicate dovranno avere uno sviluppo operativo non superiore ai 24 mesi. 

VISTO l’art. 55 del D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore);

VISTA la deliberazione della Giunta Comunale n. 142 del  23 maggio 2023;

RENDE NOTO

Il Comune di Jesi intende sollecitare la presentazione di manifestazioni di interesse  volte alla individuazione di proposte, da parte di soggetti no profit, finalizzate alla elaborazione condivisa di un progetto da presentare per il Bando RigenerAzioni della Fondazione Cariverona.

Soggetti ammessi alla partecipazione
Saranno individuati come partner soggetti no profit del territorio (a titolo esemplificativo: Associazioni, Fondazioni, Cooperative, ETS), in forma singola o associata, con esperienza nell’ambito delle azioni delineate in premessa, che risultino ammissibili secondo quanto previsto dal Regolamento per le Attività Istituzionali (art. 8), disponibile sul sito internet della Fondazione Cariverona. Nel medesimo articolo sono anche incluse le condizio­ni di esclusione degli enti e dei soggetti per i quali non sono ammesse erogazioni dirette o indirette. 
L’adesione al progetto da parte dei soggetti partner selezionati mediante il presente avviso dovrà essere confermata attraverso un Accordo sottoscritto tra le Parti o in alternativa da specifiche Lettere di Part­nership. 
I partner, qualora si candidino a ricevere una quota parte del contri­buto richiesto alla Fondazione, dovranno impegnarsi a partecipare al cofinanziamento del progetto.

Modalità di formulazione della proposta
Le proposte progettua­li, che dovranno preferibilmente essere redatte utilizzando le schede previste dal bando Cariverona,  dovranno sommariamente indicare la prospettiva di sviluppo territoriale con la rela­tiva coerente collocazione del progetto candi­dato, la descrizione di potenziali indicatori di impatto e di risultato che si intendono valutare tramite il progetto, il Piano operativo (con relativo cronoprogram­ma) relativo all’intervento di rigenerazione sociale, la descrizione di un potenziale modello di gestio­ne dello spazio pubblico. Particolare attenzione andrà riser­vata anche alla illustrazione della modalità di governance; alle dinamiche e modalità di coin­volgimento della cittadinanza e della eventuale partnership operativa funzionale alla realizza­zione del progetto con indicazione del ruolo, degli ambiti di azione e delle relative competen­ze messe in campo; alle modalità di sperimentazione del nuovo modello di fruizione, articolato per attività progettuale e partner re­sponsabile della relativa spesa. 
Alla manifestazione di interesse dovranno essere allegati statuto e ultimo bilancio consuntivo appro­vato del soggetto che si candida a partecipare al progetto e  documento di identità del Legale Rappresentante.

Modalità di selezione delle proposte 
Il Comune selezionerà le proposte progettuali che saranno ritenute maggiormente rappresentative per la zona di intervento e dei bisogni delle comunità che li abitano e più chiare nell’identificare la prospettiva di sviluppo di rigenerazione urbana che si intende attuare .  
Verranno valorizzati, in particolare, i seguenti elementi:
- Qualità progettuale in termini di chiarezza, concretezza e coerenza dei contenuti, degli indicatori da monitorare e degli output raggiungibili;
- Efficacia collettiva della proposta ovvero  capacità di favorire la partecipazione attiva delle comunità locali, in particolare delle giovani ge­nerazioni, nel processo di rigenerazione fin dalla fase di progettazione degli interventi, dando origine ad effettivi processi di trasformazione urbanistica e ambientale attraverso azioni collettive che promuovano inclusione e coesione sociale;
- Esperienze e professionalità del soggetto proponente e/o della rete di partner operativi coin­volti, coerenza delle competenze messe in campo anche in chiave di multidisciplinarietà;
- Sostenibilità, ovvero capacità del progetto di mantenersi attivo ed efficiente ed attivare una crescita collettiva dal punto di vista socio-economico e culturale nel medio-lungo periodo;
- Coerenza, congruenza e sostenibilità del piano dei costi.
I progetti non debbono essere riconducibili all’attività ordinaria dei proponenti e non debbono essere diretti prevalentemente ad attività di studio e ricerca;

Modalità e tempistiche di risposta all’avviso:
Le proposte andranno inviate con modalità telematica all’indirizzo protocollo.comune.jesi@legalmail.it  entro il 10 giugno 2023, con sottoscrizione del Legale Rappresentante dell’Ente. 


IL DIRIGENTE
(dott. Mauro TORELLI)

Avviso pubblico per la sollecitazione di manifestazioni di interesse volte alla individuazione di proposte, da parte di soggetti no profit, finalizzate alla elaborazione condivisa di un progetto da presentare per il Bando RigenerAzioni della Fondazione Cariverona

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