Bando per la concessione di contributi a seguito di trasferimento attività commerciali da chioschi ubicati su area pubblica ad esercizi in sede fissa o su altra area pubblica

1. Finalità
Il presente bando è emanato in attuazione della deliberazione di Consiglio Comunale n. 86 del 24 maggio 2018 con la quale è stato approvato il regolamento per la concessione di contributi a seguito di trasferimento attività commerciali da chioschi ubicati su area pubblica ad esercizi in sede fissa o su altra area pubblica. Il bando è finalizzato a favorire il mantenimento dell’attività di imprese esercenti attività commerciali che sono costrette  a smantellare  i chioschi installati su area pubblica per causa di forza maggiore dipendente da motivi di pubblico interesse. 

2. Imprese beneficiarie
Sono beneficiarie dei contributi di cui al presente regolamento “le micro imprese”, definite ai sensi del D.M. del Ministro delle Attività Produttive del 18 aprile 2005, costrette a smantellare i chioschi installati su area pubblica per causa di forza maggiore dipendente da motivi di pubblico interesse, ed in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:
a) iscritte nel registro imprese per l’esercizio di attività di commercio al dettaglio;
b) in possesso di autorizzazione amministrativa o SCIA per l’esercizio di attività commerciale/rivendita quotidiani e periodici/somministrazione alimenti e bevande;
c) con sede operativa nel Comune di Jesi;
d) attive ed operanti all’interno di chioschi ubicati su area pubblica, alla data del primo gennaio dell’anno di emissione di ciascun bando di concessione dei contributi;
e) i contributi saranno erogati nei limiti dei fondi disponibili a bilancio, ex Art.5 del presente Regolamento;
f) in presenza di più domande depositate, i contributi saranno concessi con metodo proporzionale rispetto alle spese documentate e necessarie al trasferimento, nel rispetto del limite dei fondi di bilancio stanziati.
3. Contributi concedibili e costi ammissibili per trasferimento in sede fissa o su altra area pubblica
I Contributi finalizzati al proseguimento delle attività commerciali all’interno di esercizi in sede fissa, potranno essere destinati prioritariamente a spese in conto impianti ed in conto esercizio.
I contributi in conto impianto possono essere destinati a:
Ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria di immobili e per l’acquisto di arredi ed attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività commerciale/rivendita quotidiani e periodici/somministrazione alimenti e bevande nella misura del 85% fino ad un massimo di € 10.000,00.
I contributi in conto esercizio possono essere destinati a:
Contributo per il pagamento del canone di locazione per i primi 3 anni di attività in sede fissa per un importo massimo di € 100,00 al mese;
altre spese in conto esercizio connesse e conseguenti al trasferimento nella misura del 30% fino ad un importo massimo di € 500,00.
I contributi finalizzati al proseguimento delle attività commerciali all’interno di chioschi su altra area pubblica, saranno destinati alle spese necessarie per il trasferimento e per la nuova localizzazione, per un importo non superiore ad € 5.000.00.
Non sono finanziabili gli investimenti mobiliari ed immobiliari, realizzati mediante operazioni di locazione finanziaria (es. leasing).
Le spese in conto impianti devono riguardare attrezzature e arredi di nuova fabbricazione.
Gli interventi finanziari devono essere conformi alla regola del de minimis di cui al Regolamento UE n.1407/2013 del 08.12.2013, ed è vietato cumulare altri contributi pubblici concernenti il medesimo investimento.

4. Spese non ammissibili
Non rientrano tra le spese ammissibili:

  • l’acquisto di veicoli;
  • l’acquisto di beni usati;
  • le spese accessorie quali a titolo di esempio quelle relative: all’imposta IVA, alla registrazione di atti, alle spese notarili; alle spese tecniche per la predisposizione di atti comunali (autorizzazioni/SCIA cambio di destinazione d’uso, ecc.);
  • spese sostenute in leasing;
  • telefonia mobile;
  • interessi passivi;
  • complementi d’arredo a titolo d’esempio: soprammobili, quadri tappeti, ecc.;
  • suppellettili varie e quant’altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare;
  • piante, vasi, fiori ecc.;
  • sistemazione di esterni;
  • altro non attinente a quanto indicato nel precedente Art.3.

5.  Fondi disponibili
Per il raggiungimento di tali obiettivi il Comune di Jesi con la deliberazione di Giunta Comune n. 266 del 20 settembre  2018 ha determinato la somma di € 11.100,00 per l’anno 2018.Trattandosi di contributo per interventi che impegnano più esercizi finanziari, per gli anni 2019, 2020 e 2021 è prevista la somma di € 1.200,00 per ciascuna annualità.

6. Tempi di realizzazione
Gli interventi in conto impianto ammessi a finanziamento devono essere completati entro 12 mesi dalla pubblicazione dei beneficiari/o dei contributi sul sito internet del Comune. Gli interventi si intendono ultimati quando tutti i beni sono stati fatturati, consegnati ed installati, le opere eseguite, i canoni pagati, tutte le fatture quietanzate.
In fase di prima attuazione del regolamento sono ammesse a finanziamento le eventuali spese già sostenute a far data dal primo gennaio 2018. Per gli anni successivi saranno finanziati gli interventi avviati a far data dal primo gennaio dell’anno relativo all’emissione del bando.

7. Presentazione delle domande
Le domande di concessione del contributo dovranno essere inoltrate tramite PEC in formato pdf e sottoscritte con firma digitale, con la seguente dicitura “domanda di contributo per chioschi” all’indirizzo PEC del Comune: protocollo.comune.jesi@legalmail.it. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata in giorni 30 dalla pubblicazione del presente bando all’albo pretorio.

La domanda presentata fuori del termine fissato, o con modalità diverse dalla PEC o mancanti di uno dei dati e/o allegati richiesti nello stampato non verranno prese in considerazione. Non saranno prese in considerazione nemmeno le domande di contributo presentate in data antecedente all’emanazione del presente bando.

8. Documentazione da allegare alla richiesta di contributo
Alla domanda devono essere allegati:
a) elenco delle spese da sostenere o sostenute corredato delle copie dei preventivi dei lavori, debitamente firmati dalla ditta fornitrice e degli acquisti da effettuare e/o delle copie delle fatture dei lavori e degli acquisti effettuati, copia del contratto di locazione registrato;
b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in merito alla conformità alla regola del “de minimis” ovvero che nell’ultimo triennio, a partire dalla data di scadenza del bando, non ha percepito contributi pubblici relativi a leggi comunitarie, nazionali e regionali concernenti la medesima unità locale (fa fede la data di concessione del contributo pubblico);
c) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che non ha mai percepito contributi pubblici relativi a leggi comunitarie, nazionali e regionali concernenti la medesima unità locale;
d) altra documentazione ritenuta necessaria in sede di emanazione del bando.

Qualora si renda necessario, gli uffici comunali, nell’esercizio della propria attività istruttoria, potranno richiedere all’impresa la regolarizzazione dell’autentica della firma e/o chiarimenti sugli investimenti, sulla documentazione e sulle spese stesse. L’impresa dovrà far pervenire dette integrazioni e/o chiarimenti entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta. Il mancato chiarimento relativo agli investimenti ed alle spese, comporterà l’inammissibilità delle spese o del tipo di investimento.

9. Modalità di erogazione dei contributi
Il contributo sarà liquidato a lavori/forniture ultimate/canoni di locazione quietanzati, e comunque sulle spese effettivamente sostenute e documentate.

10. Priorità
In sede di prima applicazione, saranno ammesse ai benefici le imprese interessate ed obbligate al trasferimento dal chiosco a decorrere dal primo gennaio 2018.

11. Obblighi dei beneficiari
I beneficiari ammessi a contributo sono tenuti ad esercitare l’attività per un periodo di almeno quattro anni a decorrere dalla data di concessione del contributo.

12. Revoche
Il Comune di Jesi procederà alla revoca del contributo nei seguenti casi:

  • mancata realizzazione dell’intervento;
  • cessazione dell’attività di impresa nell’esercizio in sede fissa prima dei quattro anni previsti dal sopra citato art. 11.


13.Informazioni sul procedimento amministrativo
L’avvio del procedimento avviene il giorno successivo il termine di presentazione delle domande.
La durata del procedimento è determinata dalle seguenti fasi:
- determinazione di approvazione della graduatoria e di concessione dei contributi entro 120 giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande;
- comunicazione formale dell’avvenuta concessione ai soggetti interessati e del motivo del diniego ai soggetti esclusi entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria;
- decreto di liquidazione del contributo entro 60 giorni dalla data di ricevimento della documentazione prodotta dalla ditta beneficiaria.

Il responsabile del procedimento di approvazione della determinazione del bando è la dr.ssa Matilde   Sargenti.
Informazioni al presente bando possono essere ottenute contattando: Servizi Finanziari -  dr.ssa Cinzia Barboni – tel. 0731 538434

14. Variazioni
Gli investimenti devono essere conformi al progetto originario ammesso a contributo. Qualora si dovessero apportare variazioni al progetto, queste devono essere preventivamente comunicate al Comune di Jesi che provvederà a dare l’assenso previa verifica del mantenimento dei requisiti sostanziali.
Qualora, a fronte di variazioni in corso d’opera, la spesa complessiva del progetto risulti inferiore a quella
inizialmente ammessa, il Comune procede alla rideterminazione proporzionale del contributo assegnato,
previa verifica della conformità dell’intervento realizzato.
In nessun caso le varianti daranno luogo ad un incremento dell’importo approvato.

15.Modalità di liquidazione
La rendicontazione delle spese sostenute (fatture e quietanze) consiste nell’invio tramite PEC (posta elettronica certificata) in formato PDF firmato digitalmete al seguente indirizzo: protocollo.comune.jesi@legalmail.it della seguente documentazione:
a) relazione tecnica dei lavori effettuati nella quale, oltre ad indicare la data di inizio e fine lavori e l’intervento eseguito, deve essere indicato l’elenco dettagliato delle fatture quietanzate relative ai lavori effettuati ed alle acquisizioni di attrezzature;
b) nel caso di acquisto di soli attrezzature e/o arredi è sufficiente l’elenco dettagliato delle fatture quietanzate.
c) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio dal quale risulti che l’impresa non ha percepito e non percepirà contributi pubblici sulle fatture oggetto di contributo;
d) Copia delle fatture oggetto di contributo.
Costituisce quietanza:
1) bonifico bancario;
2) assegno circolare/bancario con estratto conto bancario da cui risulti l’accreditamento in favore del fornitore;
3) lettera liberatoria del fornitore.

D’ufficio si provvederà al controllo dell’avvenuta presentazione della SCIA segnalazione certificata di trasferimento dell’attività di rivendita di quotidiani e periodici per i nuovi locali oppure nuovo chiosco su per i quali è stato chiesto il contributo.
La presentazione della certificazione di cui al presente articolo è consentita anche contestualmente alla  domanda.

16. Ispezioni e controlli
Il Comune può eseguire ispezioni atte ad accertare l’effettivo svolgimento dell’attività relativa al  progetto di investimento, nonché la veridicità delle dichiarazioni contenute nella domanda.

17. Privacy
Ai sensi degli art. 13-14 del GDPR 2016/679 (General data Protection Regulation), i dati richiesti dal bando e dal modulo di domanda saranno utilizzati esclusivamente per le finalità previste dal bando stesso e saranno oggetto di trattamento svolto con o senza l’ausilio di strumenti informatici nel pieno rispetto della normativa sopra richiamata e degli obblighi di riservatezza ai quali è tenuta la Pubblica Amministrazione.

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