Incontri Culturali 2017/2018

Ciclo di conferenze in collaborazione tra Biblioteca Petrucciana e Biblioteca Planettiana

DOPO IL TRAMONTO DELL’UTOPIA E L’ESAURIRSI DELLE PASSIONI, QUALI PROSPETTIVE PER IL FUTURO?

La paura è oggi uno dei sentimenti più sintomatici dell’uomo, che teme tutto e il contrario di tutto: dagli attentati terroristici alla guerra, dai cambiamenti climatici alle epidemie, dall’arrivo dei migranti alla stagnazione economica dell’Occidente. A turbare la nostra esistenza non sono più paure circoscritte e ben definite, ma paure legate a rischi indeterminati. Si genera così uno stato di angoscia, alimentato da una politica impotente, capace di produrre solo meccanismi di difesa per lo più regressivi.

Con questo nuovo ciclo di incontri culturali si vuole dunque esortare a non abbandonarsi al pessimismo, ma, muovendosi all’interno della prospettiva filosofica che individua nel soggetto razionale la possibilità di uscire dalle secche dell’individualismo moderno e post-moderno, a rivolgere l’immaginazione politica alla possibilità di una nuova “forma del mondo”, cogliendo nelle stesse condizioni oggettive dell’età globale le premesse per il superamento delle sue contraddizioni, e a concepire l’umanità non come una somma di individualità irrelate o di comunità in lotta tra loro, ma come spazio dell’essere in comune.

PROGRAMMA DEGLI INCONTRI

 

Venerdì 10 novembre 2017 - ore 18.15

Biblioteca Planettiana (Sala Maggiore, I piano)

 

Dalle passioni tristi alle passioni empatiche: prendiamoci cura del futuro
Prof.ssa Elena Pulcini
Docente di Filosofia sociale presso l’Università degli Studi di Firenze

Elena Pulcini nella sua opera La cura del mondo - mette la paura al centro dell’antropologia politica contemporanea e la considera una risorsa emotiva ai fini dell’azione politica. Conoscere la paura e abituarsi a gestirla costituiscono un primo passo per sottolineare l’importanza determinante delle passioni nell’agire umano e fornire un’occasione per scoprirne la funzione produttiva e mobilitante. Così, di fronte ad ogni forma di rimozione o sottovalutazione, ciò che conta non è liberarsi da una condizione di terrore, quanto individuare gli elementi essenziali per l’emergere di una nuova forma di soggettività.

 

Mercoledì 6 dicembre 2017 - ore 18.15

Biblioteca Planettiana (Sala Maggiore, I piano)

 

L’Occidente dopo il tramonto: paura e speranza nel mondo globale
Prof. Giacomo Marramao
Docente di filosofia politica e teoretica presso l’Università degli Studi di Roma 3

«Il tramonto dell’occidente avviene periodicamente e sempre in via definitiva, ma non sembra che questo gli impedisca di ritrovare la sua alba di risurrezione»
S. Beccherini

 

febbraio 2018 - ore 18.15

luogo e data da definire

 

La crisi del sistema ambiente nella prospettiva storico geografica
Prof. Giovanni Maria P. De Santis
Docente di Geografia umana presso l’Università degli Studi di Perugia

«Per la prima volta nella storia dell’umanità l’esistenza di quest’ultima non è più data, per la prima volta il futuro non è più scontato, non è più un elemento di cui non dobbiamo preoccuparci»
G. Panella

Incontri Culturali 2017/2018

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