Potrà essere una Società di Trasformazione Urbana (Stu), costituita
dal Comune di Jesi e da altri soggetti pubblici e privati, a realizzare una
buona parte dell'intervento di riqualificazione dell'area Granita, Campo Boario,
Porta Valle, riconducibile al progetto "Campus Boario" già
approvato dal Consiglio comunale ed ora in Provincia per gli adempimenti di
legge.
È quanto emerso dall'incontro svoltosi venerdì scorso all'Hotel
Federico II dove sono stati analizzati tutti gli aspetti legali, finanziari
ed urbanistici di questo strumento giuridico-operativo introdotto dalla Bassanini
bis che favorisce la sinergia tra amministrazione pubblica e soggetti terzi
nell'obiettivo di progettare, finanziare e realizzare in tempi relativamente
brevi significativi interventi di recupero.
E proprio le grandi potenzialità della società di trasformazione
urbana, illustrate da avvocati, ingegneri, architetti ed economisti (provenienti
da più parti d'Italia) , sono state contestualizzate all'interno del
progetto "Campus Boario", l'area di 22 ettari nella zona sud della
città, per la riqualificazione della quale si parla di un investimento
complessivo superiore ai 30 milioni di euro.
Ne è emersa la convinzione che, fermo restando la validità del
progetto, vada compiuta una attenta lettura dello stesso per rendere effettivamente
concreta la possibilità di un recupero territoriale attraverso lo strumento
della Stu. Tenendo anche presente le risorse a disposizione dell'Amministrazione
comunale - certamente non illimitate -, considerando il contesto storico in
cui si interviene e le prospettive future che questo avrà all'interno
della variante al piano regolatore. In tale contesto è stato sottolineato
come la presenza dei soggetti privati nella nuova società di trasformazione
urbana rappresenti non solo una garanzia dell'imprenditorialità del progetto,
ma anche un valore aggiunto sia in fase di stesura del business plan, sia nella
ricerca dei mezzi finanziari per far fronte al significativo investimento.
Il sindaco Fabiano Belcecchi e l'assessore all'urbanistica Daniele Olivi, nel
ribadire l'impegno dell'Amministrazione comunale a portare avanti questo complesso
intervento di riqualificazione, hanno sottolineato come l'aver individuato lo
strumento operativo rappresenti un passo importante per un percorso che possa
essere certo dal punto di vista finanziario e temporale.
Jesi, 15 maggio 2004
L'Amministrazione comunale