Continuano le azioni dell’Amministrazione per dare seguito a quanto proposto e condiviso all’unanimità dal Consiglio comunale, raccogliendo anche le aspettative espresso a più riprese da cittadine e cittadini per scongiurare la realizzazione dell’impianto di trattamento di rifiuti che la Edison Next Recology intende creare alla Zipa.
In tale percorso partecipativo e nel rispetto delle regole amministrative, sono da segnalare tre importanti decisioni esaminate nella seduta odierna della Giunta comunale.
Una consultazione popolare
Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha comunicato ai colleghi di Giunta di aver firmato il decreto con il quale ha indetto una consultazione popolare, al fine di conoscere l’orientamento della popolazione in merito al progetto presentato da Edison.
La consultazione popolare si terrà dal 29 maggio all’8 giugno prossimi e verterà su un quesito in cui si chiede di esprimere ai residenti di Jesi la propria opinione - favorevole o contraria - alla realizzazione di questo impianto.
Per questa consultazione sarà attivata una piattaforma di “e-democracy” partecipativa, sviluppata dalla città di Barcellona ed oggi in uso a diverse amministrazioni pubbliche in Italia.
Jesi sarà il primo Comune della regione a sperimentare una iniziativa di partecipazione di tale portata.
Entrando nel dettaglio: la piattaforma web ha il nome di partecipa.comune.jesi.an.it, vi si accede autenticandosi tramite Spid, Cie o Cns. Le opinioni vengono anonimizzate e non sono in alcun modo riconducibili alla persona che ha partecipato.
Quanti non risultino in possesso di Spid, Cie o Cns oppure abbiano poca dimestichezza con l’uso delle tecnologie informatiche potranno recarsi, muniti di documento di riconoscimento e codice fiscale, in tre postazioni individuate alla Salara di Palazzo della Signoria, all’Informagiovani di Largo Allende e alla Biblioteca dei Ragazzi di Via San Giuseppe. Qui un operatore accederà al portale, consentendo al cittadino o alla cittadina di poter effettuare, in modalità segreta, l’espressione della sua preferenza.
All’interno della piattaforma informatica saranno ovviamente presenti tutte le informazioni utili relative alla materia oggetto di consultazione.
Una istruttoria pubblica
La Giunta, nella sua collegialità, ha inoltre deciso di proporre al Consiglio comunale anche l’indizione di una Istruttoria pubblica ai sensi dell’art. 15 dello Statuto. Si tratta di uno strumento partecipativo che si svolge nella forma del pubblico contraddittorio, cui possono partecipare, tramite un esperto di parte, oltre alla Giunta e ai gruppi consiliari, anche associazioni, comitati, gruppi di cittadini portatori di un interesse a carattere diffuso. Il Consiglio comunale del 29 maggio sarà chiamato a approvare la proposta deliberata con l’indicazione della data nella quale avrà luogo l’istruttoria pubblica, nel mese di giugno.
Partecipazione al corteo
Nella stessa seduta di Giunta, il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha comunicato di aver ricevuto dall’Assemblea Permanente Stop Edison l’invito a partecipare alla manifestazione del 14 giugno. Apprezzando il tono della formulazione della richiesta, il sindaco ha comunicato la disponibilità a partecipare, ritenendo che questa manifestazione si ponga con coerenza all’interno del complessivo panorama partecipativo attivatosi a Jesi, che va considerato a tutti gli effetti come un primo vero importante risultato di natura politica per la nostra città.
È stato, infatti, ricordato come, tra luglio e settembre dello scorso anno, si siano svolti due Consigli comunali aperti e per la prima volta in città avviata una Inchiesta pubblica, proprio per affrontare in maniera trasparente e partecipata il dato progettuale e di contesto. Oltre a ciò, lo stesso sindaco ha partecipato a specifici incontri organizzati dai Comitati di quartiere cittadini.
“L’espressione partecipata della nostra città, attraverso tutti gli strumenti attivati (Consigli comunali aperti, inchiesta pubblica, istruttoria pubblica, consultazione popolare, assemblee e manifestazioni pubbliche) - ha scritto Fiordelmondo ai rappresentanti dell’Assemblea Permanente Stop Edison - è a tutti gli effetti uno strumento importante anche nella Conferenza di Servizi provinciale appena avviata. Potrà consentirci una sempre più forte, motivata e autentica espressione di contrarietà alla realizzazione dell'impianto”.
Il Sindaco ha formulato analogo invito all'Assemblea Permanente di aderire agli ulteriori strumenti di partecipazione attiva per la prima volta a disposizione della nostra città.
Comune di Jesi
Jesi, 20 maggio 2025