Cos'è?
Il suo essere Madre di Dio e madre di ogni uomo e, per questo, mediatrice di Grazia e fonte di speranza, ha reso la figura di Maria, nel corso dei secoli, oggetto di preghiere e ispirazione artistica, che al Museo trovano un connubio tutto da ammirare.
L’esposizione, composta da una selezione di tre opere dedicate alla figura della Madonna con il bambino, si terrà all’interno del Museo Diocesano, a Palazzo Ripanti Nuovo,
Nell’anno del giubileo ordinario 2025 il museo si fa “porta giubilare” mediante il tema della maternità declinato attraverso i secoli fino alla contemporaneità.
Il suo essere Madre di Dio e madre di ogni uomo e, per questo, mediatrice di Grazia e fonte di speranza, ha reso la figura di Maria, nel corso dei secoli, oggetto di preghiere e ispirazione artistica, che al Museo trovano un connubio tutto da ammirare.
L’esposizione, composta da una selezione di tre opere dedicate alla figura della Madonna con il bambino, si terrà all’interno del Museo Diocesano, a Palazzo Ripanti Nuovo.
Nell’anno del giubileo ordinario 2025 il museo si fa “porta giubilare” mediante il tema della maternità declinato attraverso i secoli fino alla contemporaneità.
Sono previste, inoltre, iniziative di approfondimento del tema e visite guidate secondo un calendario che verrà comunicato durante il corso della mostra; in particolare visite guidate ogni domenica alle ore 17, un approfondimento al mese su arte contemporanea, teologia e iconografia sul tema della maternità e altre attività rivolte alla cittadinanza.
Il percorso espositivo potrà essere integrato con la visita alle sei tappe delle chiese giubilari Diocesane, dalla Cattedrale alla chiesa dell’Adorazione fino al Santuario della Madonna delle Grazie a Jesi, al Santuario di Santa Maria fuori Monsano, presso l’abbazia di Santa Maria delle Moie e al santuario di Santa Maria del Soccorso a Poggio San Marcello.
La mostra è accessibile a non vedenti e ipovedenti grazie alle tavole tattili realizzate con un recente progetto di abbattimento delle barriere fisiche e sensoriali che ha ottenuto il contributo del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Per l’occasione saranno prodotte due nuove tavole, oltre alla disponibilità di testi in braille, il sistema di scrittura per le persone cieche.