Cos'è?
Sarà la scrittrice Lucia Tancredi ad aprire la quindicesima edizione di “Parlare Futuro”, la rassegna che da novembre ai primi di marzo anima le province di Fermo, Macerata e Ancona con incontri, libri e riflessioni sui grandi temi della contemporaneità, venerdì 7 novembre a Jesi, Palazzo della Signoria.
Il primo appuntamento è dedicato alla presentazione del suo ultimo romanzo, Ersilia e le altre. Storia straordinaria di donne e bambine all’alba del femminismo, edito da Ponte alle Grazie, un’opera che restituisce voce e dignità a una figura luminosa e quasi dimenticata: Ersilia Bronzini Majno, fondatrice dell’Unione Femminile nel 1898 e dell’Asilo Mariuccia nel 1902, pioniera di un femminismo concreto e appassionato.
Lucia Tancredi – autrice di romanzi tradotti in varie lingue e spesso adattati per il teatro, già nota per titoli come Ildegarda, L’otto, Jacopa dei Settesoli e Ogni cosa è per Giulia – intreccia in questo libro la vita privata e l’impegno pubblico di Ersilia in un affresco intenso e corale, dove risuonano le voci di Anna Kuliscioff, Ada Negri, Sibilla Aleramo, Maria Montessori e di tante altre donne che, a inizio Novecento, hanno tracciato la strada del riscatto femminile. Un romanzo che è insieme biografia, manifesto e racconto di una nascita: quella di un pensiero nuovo, condiviso e solidale. “Le energie femminili sono già deste e coscienti – scrive Tancredi – devono diventare femministe: ardenti e pratiche. Serve un movimento, parola bellissima, perché non dice lo stare in un’idea, ma il metterla in cammino.” Con Ersilia e le altre, Tancredi ci invita a riflettere sul senso profondo del tema che guida quest’anno la rassegna “Parlare Futuro”: Restiamo umani.
Restare umani significa ricordare le radici del nostro impegno civile, riconoscere le battaglie di chi ci ha preceduti e continuare a credere che la cultura – come la solidarietà – sia un gesto collettivo, un atto di cura verso la comunità.
La rassegna “Parlare Futuro”, giunta alla sua quindicesima edizione, si conferma così un laboratorio di idee e dialoghi tra generazioni e territori, uno spazio di confronto che attraversa tre province marchigiane con incontri, letture e testimonianze, unendo pensiero e azione, parola e futuro.