Anche il mondo dell'arte sta esprimendo il suo desiderio di pace, e lo sta facendo con l'urgenza e i linguaggi che le sono congeniali.
Jesi è una città di pace, di cultura e di arte: lo è tutto l'anno e in ogni occasione, così come con ogni modalità, con apertura di visione e con l'attenzione alla contemporaneità che ci contraddistinguono.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Jesi accoglie quindi con enorme piacere il dono di pace e d'arte che l'artista Marco Goran Romano ha messo a disposizione di tutti e tutte: lo facciamo con semplicità, ma convinzione, mettendo a disposizione alcuni spazi della nostra città per ospitare il suo lavoro grafico di pace. Una campagna di affissione che partirà questa settimana.
Anche questo è un modo per manifestarci e manifestare il nostro sentimento di pace e la nostra attenzione verso tutto ciò che sta accadendo.
“Ho realizzato questo poster - afferma l’artista - come gesto necessario, spinto dal bisogno di prendere posizione di fronte a un’ingiustizia che dura da troppo tempo.
Credo che il lavoro dell’artista e del designer non possa esistere in una bolla separata dal mondo: il nostro compito è quello di osservare, ascoltare e agire.
La liberazione della Palestina e la fine del genocidio in corso non sono solo una questione politica o geografica, ma una battaglia per la dignità umana.
Contribuire a questa causa attraverso ciò che so fare, l’immagine, il segno, la composizione, è per me un atto naturale, quasi inevitabile. Essere al servizio degli altri, oggi, significa anche non voltarsi dall’altra parte.”
Grazie a Marco Goran Romano, jesino d'adozione, per la qualità del suo lavoro grafico e per la sua generosità e disponibilità.
Comune di Jesi
Jesi, 25 agosto 2025