Cos'è?
In "Manola", Margaret Mazzantini, mette a confronto due diversi prototipi di donna, due identità completamente contrapposte di femminilità: Anemone, solare e vitale e Ortensia, depressa e oscura.
Infelicità esistenziale contro vitalità assoluta, paura contro coraggio, luce contro buio in un crescendo esilarante di piccoli monologhi dove le personalità divergenti delle due sorelle divengono l'emblema della schizofrenia della nostra società.
C’è un ingrediente in particolare che caratterizza il racconto: il surreale che lo pervade. La personalità delle due protagoniste resta sempre a metà tra il verosimile e l’inverosimile.