Se c’è un pezzo di città che ci racconta quanto sia cambiata Jesi, questo è Viale della Vittoria: nel corso dei decenni è passato da un fosso ad un piano calpestabile, fino a diventare una strada inserita a pieno titolo nel contesto urbano. Un cambiamento che fa parte di quel processo naturale che interessa qualsiasi società: si chiama evoluzione.
E capire come arrivare ad una nuova evoluzione del Viale che affronti le tante criticità oggi presenti - scarsa sicurezza come indicano l’alto numero di persone investite, viabilità con auto in sosta in doppia fila, semafori obsoleti che creano blocchi e ripartenze, spazi aperti incastrati tra parcheggi, attività economiche che reclamano una rotazione della sosta, solo per citarne alcune - è il senso di una scelta di merito, che è totalmente innovativa.
Piuttosto che elaborare e presentare un piano per portarlo poi in Consiglio comunale senza immaginare come si possa attuare (come quello della precedente Amministrazione che prevedeva addirittura l’eliminazione di gran parte dei parcheggi del Viale), abbiamo deciso di aprirci alla città e di accogliere le competenze migliori - quelle di una università - capace di elaborare spunti, idee ed anche ideali di associazioni di categoria, comitati di quartiere, organizzazioni, soggetti portatori di interesse, commercianti riuniti insieme in più tavoli di lavori ed incontri, con l’aggiunta di quasi 1200 questionari raccolti. Quindi abbiamo chiesto a due professionisti di organizzare il tutto su base progettuale: non c’è stato presentato un progetto preconfezionato, bensì alternative progettuali sulle quali chi governa è chiamato a decidere, ascoltando la città, nella piena responsabilità che si è assunto.
È un lavoro di un anno e mezzo che sarà presentato in un’assemblea pubblica, proprio per consentire a tutti di conoscerlo e magari offrire ulteriori contributi. Così come tutti possono oggi, sul sito internet comunale, consultare le pagine totalmente dedicate a questo percorso e conoscere in dettaglio la genesi, l’evoluzione e lo stato degli atti finora raggiunto.
Comune di Jesi
Jesi, 10 dicembre 2025