È indetto un concorso pubblico per esami per la copertura di n. 1 (una) posizione lavorativa con qualifica dirigenziale da destinare, in sede di attribuzione del primo incarico, alla direzione dell'Area Polizia Locale con lo svolgimento delle funzioni di Comandante del Corpo di Polizia Locale del Comune di Jesi.
Il Comune di Jesi garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro, ai sensi delle vigenti leggi. A tal proposito, in applicazione dell'articolo 6 del DPR n. 487 / 1994 come da ultimo modificato dal DPR n. 82 / 2023, la distribuzione percentuale fra i generi nell'ambito della qualifica dirigenziale calcolata al 31 dicembre 2024 è la seguente: Donne: 20% - Uomini: 80%
Il differenziale percentuale fra i generi è più alto per il genere maschile e pertanto la causa di preferenza a parità di merito prevista dall'articolo 5 comma 4 lettera o) del DPR 487 / 1994 è operativa a favore del genere femminile.
La figura professionale ricercata svolge tutte le funzioni afferenti alla qualifica unica dirigenziale, in relazione all'incarico di direzione che sarà assegnato dal Sindaco a norma dell'articolo 22 del regolamento di organizzazione del Comune di Jesi, approvato con DGC n. 350 del 20 dicembre 2022, come da ultimo modificato con DGC n. 19 del 27 luglio 2023 e che in fase di prima assegnazione implicherà la direzione dell'Area Polizia Locale e l'esercizio delle connesse funzioni di Comandante del Corpo di polizia locale del Comune di Jesi a norma del relativo regolamento approvato con DGC n. 90 del 20 aprile 2015 come da ultimo modificato con DGC n. 373 del 10 dicembre 2024.
Si fa presente che ai sensi dell'articolo 17 comma 1 bis ultimo periodo del Dlgs 165 / 2001, al dipendente con qualifica dirigenziale non si applica l'articolo 2103 del codice civile. Conseguentemente, all'acquisizione della qualifica dirigenziale corrisponde l'attitudine professionale a ricevere incarichi dirigenziali di qualunque tipo, anche diversi da quelli connessi alla direzione della citata Area.
Le linee funzionali dell'Area Polizia Locale e del Corpo del Polizia Locale nel Comune di Jesi sono attualmente definite da un complesso di atti normativi ed organizzativi ed in particolare dalla Legge Regionale Marche n. 1 / 2014, dal regolamento del Corpo di Polizia Locale nel Comune di Jesi e dalle deliberazioni di Macro Organizzazione adottate dalla Giunta Comunale del Comune di Jesi (da ultimo la DGC n. 425 del 28 dicembre 2023).
Le citate linee funzionali sono di seguito sintetizzate, salve le successive ed eventuali modifiche disposte dalla Giunta con apposite deliberazioni:
Il corpo di polizia locale vigila sull’osservanza delle leggi, dei regolamenti, delle ordinanze e degli altri provvedimenti amministrativi dello Stato, della Regione e degli enti locali ed in particolare:
Controlli in materia edilizia in collaborazione con il competente Servizio;
Controlli in materia di igiene del territorio e tutela dell'ambiente in collaborazione con il competente Servizio;
Controlli nell'applicazione delle norme antinfortunistiche nei cantieri pubblici e privati;
Controlli sul benessere animale;
Controlli sulle attività soggette ad autorizzazione di polizia amministrativa, oltre all’elaborazione di pareri e rapporti informativi in materia richiesti da altri Servizi;
Controlli sulle attività economiche, spettacoli, impianti pubblicitari ecc.;
Controlli sull’integrità e sulla conservazione del patrimonio pubblico;
Controlli sul rispetto della disciplina inerente la viabilità e il traffico, ivi compresa la rilevazione degli incidenti stradali e l’espletamento di tutte le procedure connesse, curando la conservazione del particolare archivio.
Il Corpo di Polizia Locale svolge funzioni di polizia stradale, funzioni di polizia giudiziaria e funzioni ausiliare di pubblica sicurezza secondo quanto previsto dalle leggi e dai regolamenti;
Il Corpo di polizia locale, inoltre:
presta opera di soccorso nelle pubbliche calamità o disastri, nonché in caso di privato infortunio e collabora ai servizi e alle operazioni di protezione civile di competenza dell’ente di appartenenza;
espleta servizio di educazione stradale;
svolge, nell’ambito delle proprie attribuzioni, anche servizi di scorta e di rappresentanza, in occasione di pubbliche funzioni e manifestazioni cittadine e di scorta al Gonfalone del Comune;
L'Area di Polizia Locale:
gestisce le procedure sanzionatorie conseguenti alle attività di polizia, compresa la formazione delle ordinanze di ingiunzione, di confisca e di alienazione dei beni confiscati e della procedura per il recupero dei crediti e per la formazione dei ruoli;
collabora allo studio e alla pianificazione dei provvedimenti di interesse viabilistici e di disciplina e sicurezza del traffico, nonché allo studio e alla pianificazione dei provvedimenti di interesse viabilistici e di disciplina e sicurezza del traffico;
collabora con gli altri servizi dell’ente alla definizione di piani e progetti relativi alla mobilità;
gestisce le occupazioni di suolo pubblico per lavori, traslochi, manifestazioni e dehors procedura ordinaria;
gestisce le ordinanze per la temporanea sospensione o modifica della circolazione stradale in relazione alla presenza di cantieri di lavoro privati o di altri enti pubblici o per lo svolgersi di manifestazioni sportive, culturali, commerciali, ecc…;
coordina il servizio di protezione civile comunale e si gestisce il Centro Operativo Comunale (COC);
gestisce il sistema di video sorveglianza e l'adozione della relativa regolamentazione.
In base al regolamento di organizzazione del Comune di Jesi, il Dirigente, nell'ambito delle linee funzionali assegnate all'unità organizzativa oggetto dell'incarico di direzione:
è responsabile della realizzazione degli obiettivi e dei progetti affidategli e a questo scopo:
propone agli organi di governo gli obiettivi gestionali, ne monitora lo stato di attuazione, propone le opportune azioni correttive e rendiconta i risultati conseguiti;
in relazione agli obiettivi da conseguire analizza le risorse finanziare necessarie e predispone le proposte di bilancio / budget da sottoporre al Servizio finanziario e agli organi di governo, nel rispetto delle indicazioni generali finalizzate ad assicurare gli equilibri economico finanziari complessivi dell'ente;
gestisce le risorse finanziare assegnate, adottando gli atti di spesa che vincolano l'amministrazione verso l'esterno e gli atti funzionali all'acquisizione delle entrate di competenza, nel rispetto delle norme generali e di settore;
definisce i processi lavorativi per le funzioni da svolgere, nel rispetto delle normative di settore, strutturandoli secondo criteri di efficacia ed efficienza, promuovendone la digitalizzazione e la semplificazione rispetto agli utenti del servizio;
analizza il fabbisogno di personale e formula le richieste di copertura agli organi di governo, proponendone i profili professionali;
adotta gli atti di micro organizzazione e gestisce le risorse umane;
individua le unità organizzative interne e ripartisce fra esse le funzioni e le competenze;
assegna il personale alle unità organizzative interne e assegna allo stesso i compiti e le connesse responsabilità, assicurando l'efficacia e l'efficienza dell'organizzazione; in tale ambito attribuisce le funzioni di coordinamento sub apicali ad altro personale (incarichi di Posizione di Elevata Qualificazione ed incarichi di coordinamento delle unità organizzative di terzo livello);
definisce l'orario di lavoro del personale assegnato nel rispetto del contratto collettivo nazionale e nel rispetto della regolamentazione interna: definisce le articolazioni turnate, l'orario flessibile da assegnare e programma i periodi di maggiore e minore carico nei modelli orari multi periodali;
autorizza le assenze dal servizio e adotta gli atti di gestione non riservati al dirigente dell'area risorse umane;
delega, nel rispetto della legge e del regolamento di organizzazione, l'adozione di atti di competenza dirigenziale ai coordinatori di unità organizzative sub apicali;
assegna gli obiettivi gestionali individualmente o per gruppi di lavoro;
valuta la performance del personale;
attribuisce i trattamenti economici accessori anche di natura premiante nel rispetto della contrattazione collettiva nazionale ed integrativa;
cura la formazione e lo sviluppo professionale del personale;
garantisce l'osservanza delle disposizioni normative vigenti in materia di prevenzione da infortuni o malattie professionali sul luogo di lavoro;
stipula i contratti che vincolano l'amministrazione verso l'esterno, nel rispetto della normativa generale sui contratti pubblici.
Adotta gli atti amministrativi che sono espressione, verso l'esterno, della potestà autoritativa dell'amministrazione comunale (compresa la potestà sanzionatoria).
Il Comandante del Corpo di Polizia Locale nel Comune di Jesi:
dirige lo svolgimento delle attività di competenza ed emana gli ordini e le disposizioni organizzative e operative, nel rispetto della legislazione vigente e del regolamento del corpo di polizia locale:
emana le direttive di carattere generale sullo svolgimento dei servizi di polizia locale, in base alle priorità e agli obiettivi da conseguire;
dispone tutti i servizi del Corpo, in base ai compiti prioritari da svolgere e agli obiettivi da conseguire indicati dalla Amministrazione Comunale;
vigila sull'espletamento dei servizi e ne verifica la conformità alle direttive generali;
è responsabile della organizzazione, dell’addestramento, della disciplina e dell’impiego tecnico ed operativo degli appartenenti ai servizi o ai corpi di polizia locale;
prende le opportune iniziative per la formazione e l'aggiornamento del personale del Corpo di Polizia Locale, anche su proposta dei singoli collaboratori;
dispone l'assegnazione e la destinazione del personale nelle varie unità organizzative in conformità con le norme che disciplinano lo stato giuridico del personale;
assegna gli Ufficiali alla direzione delle unità organizzative interne al Corpo;
attua gli indirizzi e le direttive del Sindaco in relazione a tutto ciò che attiene alle funzioni di polizia locale;
coordina i servizi del Corpo con quelli delle Forze di Polizia dello Stato e della Protezione Civile, secondo le intese stabilite dalla Amministrazione Comunale;
rappresenta il Corpo di Polizia Locale nei rapporti esterni ed in occasione di funzioni e manifestazioni pubbliche, anche tramite un Ufficiale suo delegato.
Le capacità comportamentali ritenute essenziali per lo svolgimento del ruolo di Dirigente e del ruolo di Comandante, in coerenza con quanto rappresentato nelle linee guida approvate con il Decreto del Ministro della pubblica amministrazione del 28 settembre 2022, sono di seguito sintetizzate:
Area Cognitiva
Soluzione dei Problemi: Individua tempestivamente i problemi, anche complessi, analizzando in modo critico e ampio dati ed informazioni, per focalizzare le questioni più rilevanti, così da identificare e proporre soluzioni efficaci, rispondenti alle esigenze della situazione e coerenti con il contesto di riferimento.
Area Manageriale
Gestione dei Processi: Struttura efficacemente le attività proprie ed altrui, programmando, organizzando, gestendo e monitorando efficacemente le risorse assegnate (economico-finanziarie, umane, strumentali e temporali), tenendo conto dei vincoli e in coerenza con le strategie delineate e gli obiettivi da perseguire
Sviluppo dei Collaboratori: Riconosce i bisogni e valorizza le differenti caratteristiche, risorse e contributi dei collaboratori, favorendone la crescita, l'apprendimento e la motivazione attraverso la valutazione, il feedback, il riconoscimento e la delega, nel rispetto dei principi di trasparenza ed equità organizzativa
Promozione al cambiamento: Accoglie positivamente i cambiamenti, favorendo e stimolando l'introduzione di modalità nuove di gestione dei processi, attività e servizi in una logica di miglioramento continuo e incoraggiando gli altri a vivere il cambiamento come una opportunità.
Area Realizzativa
Decisione Responsabile: Riconosce gli elementi controversi di una decisione e gli aspetti potenzialmente critici anche per l'amministrazione e per l'interesse pubblico; sceglie tra le differenti opzioni con consapevolezza e tempestività, anche in condizioni di incertezza, complessità o carenza di informazioni, valutando pro e contro e combinando il rispetto dei vincoli con la finalizzazione della decisione. Si assume la responsabilità delle decisioni e delle azioni proprie e dei collaboratori.
Area Relazionale
Gestione delle relazioni interne ed esterne: Gestisce reti di relazioni anche complesse, comunicando efficacemente con i diversi interlocutori interni, anche in una logica di interfunzionalità, o esterni all'organizzazione, inclusi quelli istituzionali, cogliendone le esigenze e costruendo relazioni positive, orientate alla fiducia e collaborazione.
Area del Self Management
Tenuta emotiva: Risponde alle situazioni lavorative di pressione, difficoltà, conflitto, crisi o incertezza con spirito costruttivo, calma e lucidità, mantenendo inalterata la qualità della prestazione. Riconosce l'impatto sulla vita lavorativa delle emozioni, proprie e degli altri, e attiva le risorse interne necessarie per far fronte alle criticità.